Ogni cittadino potrà segnalare i punti pericolosi delle strade italiane. E si avrà una
mappa nazionale dei punti critici della rete stradale e autostradale italiana, che potranno essere segnalati anche sul navigatore attraverso un apposito software.
Parte la campagna "Black Point: insieme per fare luce sulle nostre strade", lanciata dalla "Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale". Un software, scaricabile gratuitamente sul proprio navigatore, avviserà l'automobilista dell'approssimarsi di un punto critico. La campagna permetterà inoltre ai cittadini di
segnalare i punti pericolosi (siano buche o fondo sconnesso o scarsa visibilità della segnaletica) e di
allegare fotografie collegandosi al sito
www.smaniadisicurezza.it, o telefonando al n° verde
800.433.466 (nei giorni feriali dalle 8.30 alle 13 e dalle 14,30 alle 18.30; il sabato dalle 8,30 alle 13), inviando un SMS o MMS dal telefonino al numero
3312687575 o inviando una e-mail a:
info@smaniadisicurezza.it.
Per promuovere la campagna
l'Ania ha organizzato un tour nelle principali città italiane:
si partirà il 5 e 6 maggio da Milano e, a seguire nei mesi di maggio e giugno, si arriverà a Bologna, Torino, Palermo, Napoli e Roma. Il progetto intende sensibilizzare gli Enti interessati a realizzare interventi in grado di risolvere le criticità, dagli
Assessorati al Traffico di Comuni, Province e Regioni al Ministero dei Trasporti, dall'ANAS alla Società Autostrade. "Gli obiettivi dell'iniziativa sono due - ha dichiarato
Fabio Cerchiai,
Presidente della Fondazione Ania - primo, realizzare un censimento dei punti critici delle strade ed una mappa nazionale consultabile da tutti, considerato che la conoscenza dei punti pericolosi aiuta a prevenire gli incidenti; secondo, contribuire ad una collaborazione proficua tra cittadini ed Enti pubblici. La Fondazione Ania è impegnata, infatti, non solo a creare un archivio di dati e statistiche, ma soprattutto a trasmettere le segnalazioni dei cittadini agli Enti interessati per gli interventi appropriati e a darne poi informazione pubblica ".