Servono
nuove norme tecniche che dettino regole precise, univoche e soprattutto applicabili,
per l'ammodernamento dell'attuale rete stradale verso standard di sicurezza piu' elevati. Queste le conclusioni, riferisce una nota, del
XVIII Convegno tecnico dell'Automobile Club d'Italia, che ha riunito a Roma esperti di settore e amministratori pubblici del sistema italiano della viabilita'. ''E' ormai pressante
l'urgenza - ha detto
il presidente dell'Aci,
Enrico Gelpi -
di nuovi strumenti e nuove misure che consentano una piu' incisiva politica della mobilita' in sicurezza,
di cui l'aspetto infrastrutturale e' elemento imprescindibile''.
Per quanto riguarda la limitata capacita' di governance della sicurezza, secondo
Gelpi l'origine sta nella
''scarsa attenzione che viene data alla conoscenza dei fenomeni che si desidera governare. Occorre pertanto destinare adeguate risorse all'analisi statistica, alla raccolta di informazioni e all'analisi di sicurezza delle infrastrutture esistenti''. L'
Aci indica poi altre priorita' per la sicurezza della rete stradale italiana, dalla realizzazione di centri di formazione professionale permanente per i tecnici delle amministrazioni locali alla piena attuazione del decreto che prevede l'istituzione del catasto delle strade.