E’ partita il 16 febbraio
la campagna a livello europeo denominata “
Seatbelts”, termine che indica le cinture di sicurezza. L’iniziativa è indetta dal
Network Europeo “
Tispol”, una rete ci cooperazione tra le Polizie Stradali, nata nel 1996, cui aderiscono 29 Paesi europei.
L’Organizzazione è stata creata per
creare una proficua cooperazione tra le Polizie Stradali con operazioni coordinate a livello internazionale per ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali,
attraverso operazioni congiunte e campagne “tematiche” in tutta l’Europa ed all’interno di specifiche aree strategiche. Il
nostro Paese è rappresentato dal 2003 dalla
polizia Stradale del Ministero dell’Interno.
Come racchiuso dal titolo dell’iniziativa,
scopo finale è elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne ed operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati a livello centrale dal
Gruppo Operativo Tispol. Nel particolare caso di “
Seatbelts”,
lo scopo è l’effettuazione del maggior numero di controllo possibili in tema di uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta, con particolare riguardo ai minori di 12 anni.
In
Italia, il
Servizio di Polizia Stradale ha predisposto sull’intero territorio nazionale l’effettuazione nell’arco delle ventiquattrore, di una mirata attività nel settore specifico, anche
con l’effettuazione di posti di controllo transfrontalieri con le Polostrada di Francia, Svizzera, Austria e Slovenia. Il 29 febbraio verranno resi noti i numeri relativi ai controlli ed alle infrazioni accertate.