Agenti di polizia addestrati a interventi rapidi in caso di arresto cardiaco, grazie anche al defibrillatore installato sulle auto di servizio. Lo prevede la
legge 3 aprile 2001 n°120e il disegno di legge n. 1067 del 30 gennaio 2002, con l’obiettivo di contrastare i 60mila decessi all’anno dovuti a crisi cardiaca improvvisa attraverso un intervento tempestivo sulla persona colpita. Anche nei casi di incidenti stradali.
L’iniziativa, presentata a Roma l’11 febbraio scorso al “
Sanit, la mostra convegno sui servizi sanitari”, è già operativa in sei città italiane fra cui anche Modena, mentre è in via di sperimentazione in altre 20.